Approfondimento sugli obiettivi del progetto del Vino Cotto
La produzione di vino cotto che è praticata in molte parti del territorio regionale ha nel comune di Roccamontepiano, un forte radicamento storico. L’esperienza roccolana, attraverso la creazione di un’Associazione ed una Cooperativa di produzione, ha saputo mantenere e valorizzare la larga presenza di piccoli produttori privati che destinano il vino cotto all’autoconsumo o ad eventi familiari come la nascita di un figlio. Con l’attività di diversi soggetti istituzionali e dell’Associazione dei produttori insieme al GAL Maiella Verde, nel corso degli ultimi anni, il movimento è cresciuto e si è consolidato anche grazie allo svolgimento di un corso formativo specifico e la creazione di un centro di cottura consortile con sede in contrada Terranova a Roccamontepiano dove si realizza una produzione stimata di circa 10 q.li/anno di vino cotto oltre ad una collaterale produzione di mosto cotto destinata prevalentemente alla rete di forni e pasticcerie.
Obiettivo del progetto è quello di promuovere iniziative di approfondimento tecnico-scientifico e ricerche da parte di Enti e Istituti accreditati, finalizzate al miglioramento della qualità del prodotto e che supportino un processo di formazione continua dei produttori. Tutto ciò per incrementare e rafforzare la rete dei piccoli produttori locali inserendoli in una filiera produttiva che raggiunga una massa critica sufficiente per proporsi sul mercato con una produzione di qualità.
“Tra gli obiettivi c’è quello di integrare, attraverso il vino cotto, le economie locali dell’entroterra chietino e completare un percorso già intrapreso da qualche anno ovvero il “perfezionamento” del prodotto a tutto tondo. Negli ultimi anni con la costituzione della Cooperativa è stata avviata un’attività d’impresa per la produzione di vino cotto, mosto cotto e derivati. Se prima la realizzazione era relegata prettamente all’ambito familiare e privato, attraverso la Cooperativa si è costituita un’impresa collettiva.” Afferma Camillo Conti, referente e coordinatore del progetto.